Giordania

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2012

Primo intervento nel Paese

28.700

Persone raggiunte

5

Progetti

1.321.044€

Budget speso


L’intervento di INTERSOS

Nel Paese, INTERSOS sostiene sia la popolazione rifugiata che giordana in condizioni di vulnerabilità. I nostri criteri di accesso all’assistenza umanitaria non operano alcuna discriminazione in base alla nazionalità, favorendo così la coesione sociale. Interveniamo nelle aree urbane, periurbane e negli insediamenti con progetti incentrati sulla protezione umanitaria, specialmente in termini di protezione dell’infanzia e violenza di genere.

In particolare, nel corso del 2022, INTERSOS ha svolto attività di coinvolgimento delle comunità, ad esempio nella forma di sessioni e campagne di sensibilizzazione, con l’obiettivo di prevenire la violenza di genere e garantire la protezione dei minori. Il nostro staff ha infatti organizzato gruppi di discussione su tematiche relative alla violenza di genere per sensibilizzare i partecipanti su questo tema ed incentivare discussioni con le comunità. Con l’obiettivo di rispondere in maniera più efficace alla violenza di genere e rafforzare la posizione delle donne come agenti di cambiamento all’interno della comunità, INTERSOS ha portato avanti programmi di rafforzamento delle capacità delle organizzazioni locali. Questo tipo di impegno si fonda sull’attenzione al potenziamento dei membri delle comunità assistite, uno dei valori fondamentali di INTERSOS.

Attività di prevenzione sono state integrate da servizi di risposta diretta, tra cui iniziative di sensibilizzazione, consulenza ed assistenza legale, volta sia a garantire i diritti che a ottenere la documentazione civile necessaria per l’accesso ai servizi di base. Alle persone sopravvissute a forme di violenza di genere è stato garantito supporto psicosociale, sia individuale che di gruppo, e assistenza economica.

Nel 2022 INTERSOS ha rafforzato la propria partnership con l’ONG giordana Forearms of Change Center to Empower Community, che lavora con le categorie più vulnerabili offrendo servizi di salute sessuale e riproduttiva, anche in forma di prevenzione e risposta alle malattie sessualmente trasmissibili. Il nostro staff ha garantito sostegno psicosociale, assistenza economica e altri servizi specializzati nel tentativo di rispondere alla violenza di genere. Questo approccio personalizzato mira ad affrontare le cause profonde della violenza di genere e a sostenere le persone sopravvissute e quelle a rischio, con un’attenzione specifica a chi appartiene a gruppi a rischio di estrema emarginazione.

SETTORI DI INTERVENTO

Contesto

Da oltre dodici anni, la Giordania sta affrontando le conseguenze del conflitto in Siria, che ha causato milioni di rifugiati e sfollati. Le condizioni di vita dei quasi 1,3 milioni di persone siriane rifugiate nel Paese rimangono precarie: più della metà vive in condizioni di povertà e un quinto in condizioni di insicurezza alimentare. La maggior parte si affida all’assistenza delle organizzazioni umanitarie per soddisfare i propri bisogni di base.

La maggioranza della popolazione rifugiata – oltre il 90% – vive fuori dai campi, nelle aree urbane, periurbane e rurali di Amman, Irbid, Mafraq e Zarqa, spendendo oltre due terzi del proprio reddito per pagare l’affitto e lasciando di conseguenza poche risorse per cibo, salute o istruzione. Questa condizione limita fortemente l’accesso a una vita dignitosa e a un futuro stabile.


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