Fondazioni

Molte Fondazioni nazionali ed internazionali supportano le attività umanitarie di INTERSOS.

Collaboriamo con le Fondazioni per costruire insieme partnership solide che portino aiuto in prima linea nelle emergenze umanitarie più gravi.

Dalla condivisione dei valori umanitari e dalla volontà di avere insieme un ruolo attivo nella protezione delle persone più vulnerabili nascono azioni di alto impatto sociale, sempre misurabile e concreto.

Le fondazioni in prima linea con noi

Dal 2015, con il contributo dell’ 8×1000, la Chiesa Valdese sostiene INTERSOS in diversi settori e paesi: educazione in emergenza (Sud Sudan), supporto socio-sanitario per rifugiati (Grecia), l’intervento socio-sanitario di risposta all’emergenza COVID-19 (Italia), protezione contro la violenza di genere (Repubblica Democratica del Congo), programma acqua e igiene (Libano e  Afghanistan), costruzione completa della sala operatoria nell’ospedale di Ku’aydinah, una delle aree più remote nel Nord dello Yemen, attività di protezione dei minori (Libia), intervento di risposta al terremoto (Siria), intervento di risposta all’alluvione in Libia.

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Nel 2022 l’Istituto ha sostenuto l’intervento d’emergenza nell’Ucraina e la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Yemen. Il supporto dell’Istituto è stato fondamentale per il rafforzamento e l’ampliamento dell’intervento di INTERSOS nel programma Covax in Yemen per tutto il 2023.

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Dal 2022, la Fondazione supporta il progetto “Servizio socio-sanitario di prossimità negli insediamenti informali della provincia di Foggia e promozione di buone prassi nelle istituzioni” rendendo possibile la presenza di INTERSOS sul territorio per il periodo 2022-2024.

Dal 2018, la Fondazione supporta INTERSOS permettendo l’avvio dell’attività socio-sanitaria delle cliniche mobili a sostegno dei lavoratori agricoli a Foggia, e il Centro di cure primarie e accoglienza INTERSOS24 a Roma (Italia). La Fondazione ha inoltre supportato gli interventi d’emergenza di INTERSOS prima durante la pandemia in Italia e poi nelle operazioni in Ucraina.

Fondazione Lavazza ha contributo nel 2021 alla risposta di emergenza Covid19 di INTERSOS in Colombia. Dal 2022 la Fondazione finanzia il progetto Borse di studio universitarie per giovani yemeniti, giunto nell’anno scolastico 2023/24 alla sua seconda edizione.

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Dal 2023 la Fondazione sostiene il percorso di empowerment e inserimento lavorativo di donne migranti, sopravvissute a violenza di genere o vittime di tratta, nel Centro INTERSOS24 per cure primarie e accoglienza a Roma (Italia). La fondazione ha scelto di sostenere anche l’intervento d’emergenza a seguito del terremoto in Siria.

Nel 2023 l’Unione Buddista Italiana ha sostenuto l’intervento d’emergenza legato all’emergenza in Ucraina.

Dal 2023 la Fondazione supporta un progetto di promozione della salute mentale rivolto ai minori e agli educatori nel Centro di formazione INTERSOS Ottavia (Italia).

Dal 2023 Con i bambini Onlus sostiene un progetto del Centro di formazione INTERSOS Ottavia di facilitazione dell’accesso e della fruizione del sistema scolastico per famiglie migranti (Italia).

Nel 2020 La Fondazione ha contribuito alla risposta socio-sanitaria Covid19 (Italia), sia di prima emergenza che le successive attività mediche, e gli interventi d’emergenza in Ucraina e per il terremoto in Siria.

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Nel 2012 Il Fondo di Beneficenza ha sostenuto prima il Centro di Accoglienza Notturno A28 per minori stranieri non accompagnati e poi l’unità mobile di protezione (Italia), l’Ambulatorio del Centro INTERSOS24 per cure primarie e accoglienza (Italia) e il programma di medicina di prossimità in favore dei lavoratori agricoli nella provincia di Foggia (Italia). Infine, sostiene un Safe Space per donne (Libano).

Dal 2017 ad oggi LDS Charities ha supportato il Centro di cure primarie e accoglienza INTERSOS24 a Roma e la risposta socio-sanitaria Covid19 (Italia). Nel 2021 LDS ha scelto di allargare il suo supporto ad INTERSOS con il sostegno all’intervento di protezione a favore di rifugiati e richiedenti asilo (Grecia).

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Dal 2014 la Fondazione sostiene il Centro di cure primarie e accoglienza INTERSOS24, e il Centro di Protezione Notturna A28 (Italia).

Nel 2017 ha sostenuto con un piano straordinario la risposta di emergenza alla carestia (Sud Sudan) e nel 2020 l’intervento socio-sanitario di risposta all’emergenza Covid19 (Italia).

La Conferenza Episcopale Italiana ha sostenuto il progetto PAGELLA IN TASCA – Canali di studio per minori rifugiati per promuovere l’ingresso con un visto per studio di 35 minori non accompagnati attualmente rifugiati in Niger, avviato nel 2020.

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ACRI ha sostenuto il progetto PAGELLA IN TASCA – Canali di studio per minori rifugiati per promuovere l’ingresso con un visto per studio di 35 minori non accompagnati attualmente rifugiati in Niger, avviato nel 2020.

Nel 2022 ACRI ha sostenuto l’intervento d’emergenza di INTERSOS in Ucraina.

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La Fondazione ha sostenuto il progetto PAGELLA IN TASCA – Canali di studio per minori rifugiati per promuovere l’ingresso con un visto per studio di 35 minori non accompagnati attualmente rifugiati in Niger, avviato nel 2020.

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Nel 2022 la Fondazione ha finanziato la ristrutturazione di un campo da calcio in (Libano) per contribuire alla protezione dei bambini più vulnerabili e alla promozione della coesione sociale attraverso lo sport.

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Nel 2016 la Fondazione ha contribuito al Centro Notturno A28 per minori stranieri non accompagnati in transito per Roma (Italia).

Nel 2017 Fondazione Prosolidar ha sostenuto l’acquisto di un’Unità Medica Mobile, volta a prestare assistenza sanitaria primaria alla popolazione migrante e residente a Roma (Italia) e garantire una risposta immediata alle necessità di protezione e salute e informazione amministrativo/legale.

Medicus Mundi ha contribuito all’apertura dell’ambulatorio sociale del Centro INTERSOS24 di cure primarie e accoglienza di Roma grazie alla donazione delle attrezzature mediche di base (Italia).

Nel 2017 e nel 2020, ITO Supporting Comity ha sostenuto l’apertura del nuovo centro di cure primarie e accoglienza INTERSOS24 a Roma, contribuendo alla ristrutturazione e fornitura degli strumenti tecnologici necessari per le attività ricreative (Italia).

Nel 2017 la Fondazione ha sostenuto le attività di nutrizione nell’area di Bama, per il trattamento dei casi della malnutrizione acuta e severa (Nigeria).

Nel 2017 la Fondazione ha contributo alla ristrutturazione del Centro INTERSOS24 di cure primarie e accoglienza di Roma e alla sua ulteriore riabilitazione (Italia).

Nel 2017 la Fondazione ha contributo alla ristrutturazione del Centro INTERSOS24 di cure primarie e accoglienza di Roma e alla sua ulteriore riabilitazione (Italia).

Nel 2019 e 2020 la Fondazione ha supportato le attività del Centro di cure primarie e accoglienza INTERSOS24 a Roma focalizzate sulla seconda fase di assistenza Covid-19 in favore dei migranti e della popolazione vulnerabile (Italia).

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Nel 2020 la Fondazione ha supportato le attività mediche dedicate alla salute delle donne del Centro INTERSOS24 per cure primarie e accoglienza a Roma (Italia).

Nel 2020 la Fondazione ha contribuito alla risposta socio-sanitaria di prima emergenza Covid19 di INTERSOS (Italia).

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Nel 2017 la Fondazione ha sostenuto le attività dell’Unità Mobile Migrazione con un progetto di monitoraggio e raccolta dati sui minori stranieri non accompagnati (Italia). Ha supportato attività socio-sanitaria delle cliniche mobili a sostegno dei lavoratori agricoli a Foggia e il programma di Advocacy dell’Unità Migrazione (Italia). Ha sostenuto l’intervento d’emergenza di INTERSOS in Ucraina.

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Nel 2019 e 2020 l’iniziativa “Never Alone, per un domani possibile” ha sostenuto il progetto Pass4You, con l’obiettivo di aiutare i tutori volontari nell’affiancamento ai minori stranieri non accompagnati.

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Dal 2018 il contributo della Fondazione è essenziale per il programma di medicina di prossimità in favore dei lavoratori agricoli nella provincia di Foggia. Lo sforzo straordinario nel sostegno delle attività durante la pandemia Covid19 è stato determinante per la risposta di emergenza di INTERSOS nell’area del foggiano.

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Nel 2020 Stichting Vluchteling e INTERSOS hanno avviato una partnership, con l’obiettivo di rafforzare la presenza e l’intervento umanitario di INTERSOS in alcune delle crisi umanitarie più complesse del mondo. A questa visione condivisa SV contribuisce con finanziamenti e competenze, e INTERSOS nell’implementazione delle attività umanitarie sul campo.

Nel 2022 la Fondazione ha supportato il “Safe Space Donne” del Centro di cure primarie e accoglienza INTERSOS24 a Roma (Italia) grazie all’acquisto della strumentazione necessaria per lo sviluppo del laboratorio sartoriale.

Nel 2015 la Fondazione ha supportato le attività del poliambulatorio Mesoghios a Crotone (Italia).

Dal 2023 la Fondazione sostiene il programma di medicina di prossimità in favore dei lavoratori agricoli nella provincia di Foggia (Italia).

Dal 2011 la Fondazione ha sostenuto INTERSOS arredando prima il Centro Notturno A28 per minori stranieri non accompagnati e poi il Centro INTERSOS24 per cure primarie e accoglienza a Roma (Italia).

La fondazione IBM ha sviluppato un’applicazione per il progetto Mesoghios, il poliambulatorio di INTERSOS a Crotone (Italia).

Dal 2016 ad oggi 8×1000 dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia ha sostenuto il centro di cure primarie e accoglienza INTERSOS24 di Torre Spaccata, Roma, ha inoltre contribuito alla risposta socio-sanitaria di emergenza Covid19 (Italia).

Nel 2011 la Fondazione ha sostenuto i lavori di restauro per l’apertura del Centro Notturno A28 per minori stranieri non accompagnati in transito di Roma (Italia).

Nel 2011 Infocamere ha sostenuto l’apertura del Centro Notturno A28 per minori stranieri non accompagnati in transito per Roma (Italia).

Barbara Cosentino

High-value Donors Manager

barbara.cosentino@intersos.org

+39/3207721338