Le nostre missioni si mobilitano in occasione della campagna “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” per prevenire ed eliminare ogni violenza contro donne e ragazze

 

 

La campagna “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” è un evento internazionale annuale che inizia il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e prosegue fino al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani. La campagna funge da quadro strategico per tutte le persone e le organizzazioni nel mondo che intendono mobilitarsi per fare sensibilizzazione e per chiedere azioni per prevenire e porre fine alla violenza contro donne e ragazze. Il colore della campagna è da sempre l’arancione: tutte le iniziative, infatti, sono identificate dal colore di striscioni e materiali vari. Il tema globale di quest’anno è “Orange the World: stop alla violenza contro le donne ora!“.

 

La pandemia di COVID-19, causando un forte aumento di disoccupazione e povertà, ha esacerbato tutti i fattori di rischio di violenza contro donne e ragazze, e ha rafforzato molte delle sue cause profonde, come gli stereotipi di genere e le norme sociali dannose. Mai come in questo periodo è necessario mobilitarsi per smantellare gli stereotipi di genere e intervenire proattivamente nella sensibilizzazione di uomini e donne perché ogni forma di violenza sia eradicata. Allo stesso tempo, occorre rafforzare la capacità di intervenire a sostegno delle persone sopravvissute alla violenza. A sostegno della campagna, tutte le missioni di INTERSOS si sono attivate per promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione sui diritti delle donne, sulla decostruzione di stereotipi di genere, sull’empowerment femminile e l’uguaglianza di genere.

 

Le iniziative contro la violenza di genere nelle nostre missioni

 

In Nigeria, ad esempio, il nostro staff ha organizzato tantissimi workshop per parlare di temi diversi: i pregiudizi che colpiscono le donne sul posto di lavoro, la promozione della sicurezza di donne e ragazze, prevenzione, cura e supporto dell’HIV/AIDS, come ci si relaziona per aiutare una persona sopravvissuta a violenza di genere, come migliorare il coinvolgimento e la partecipazione delle donne e delle persone disabili nelle comunità. Sono previste anche trasmissioni radiofoniche per diffondere ulteriormente i messaggi di campagna. In Niger invece, colleghi e colleghe hanno organizzato una settimana di incontri che ruoteranno intorno ai seguenti temi: “Uomini ed emozioni: cosa fa di te un uomo?”, “Privilegio, razza e sesso: come combatti la disuguaglianza di potere nella tua vita quotidiana?”.

 

Anche la missione in Grecia ha organizzato sessioni di formazione per operatrici e operatori umanitari che non hanno competenze specifiche in materia di protezione o violenza di genere, ma che lavorano a stretto contatto con la comunità e spesso si trovano nella condizione di dover intervenire in casi a rischio. In Burkina Faso la missione ha organizzato trasmissioni radiofoniche di sensibilizzazione, animazioni itineranti per promuovere il sostegno psicologico, dibattiti e cineforum nelle scuole. In Libano, infine, continuano le operazioni a sostegno di 5.000 persone vulnerabili, sopravvissute o a rischio di violenza di genere, attraverso l’organizzazione di sessioni di sensibilizzazione per poter intercettare casi di violenza nelle comunità e offrire servizi specializzati per una risposta adeguata.

 

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