Repubblica Democratica del Congo

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2009

Primo intervento nel Paese

788.300

Persone raggiunte

18

Progetti

6.088.141€

Budget attività


Contesto

Da decenni il Paese sta affrontando un conflitto armato, soprattutto nelle province orientali, duramente colpite dalla violenza e dall’insicurezza. Fino al 31 dicembre 2023, più di 9,6 milioni di persone erano in movimento nella Repubblica Democratica del Congo, tra cui 6,5 milioni di sfollati interni, 2,6 milioni di persone rientrate da altri paesi e 527.000 rifugiati.

La situazione in termini di sicurezza si è deteriorata nel 2023, con l’intensificarsi delle offensive lanciate dal gruppo M23 nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri.

Si stima che nel 2024 più di 25,4 milioni di persone – un quarto della popolazione – avranno bisogno di assistenza. La diffusione di epidemie, come colera e morbillo, e gli shock legati al clima, come le forti piogge e le inondazioni dei fiumi, stanno aggravando le condizioni di vita di intere popolazioni.

L’intervento di INTERSOS

Nel 2023, i nostri operatori hanno svolto attività di protection monitoring, identificando e registrando gli incidenti di protezione ed effettuando una valutazione dei bisogni di protezione attraverso l’analisi dei dati raccolti al fine di garantire risposte adeguate da parte delle organizzazioni umanitarie nel Paese. 

Sulla base di queste valutazioni, abbiamo lavorato per prevenire e rispondere alla violenza di genere, garantendo attività di case management e indirizzando le persone con bisogni specifici a strutture di assistenza specializzate. Forniamo assistenza economica alle persone più vulnerabili per consentire loro di soddisfare i bisogni più urgenti. 

INTERSOS ha svolto le proprie attività con un approccio di community-based protection: delle figure all’interno delle comunità sono state individuate e formate sui principi della protezione umanitaria, consentendo loro di indirizzare i casi più vulnerabili a strutture adeguate, segnalare gli incidenti di protezione e condurre sessioni di sensibilizzazione. 

Nel settore della salute e della nutrizione, abbiamo individuato punti focali nelle comunità, formandoli sulla consulenza nutrizionale per poi realizzare campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla malnutrizione. Abbiamo effettuato anche screening di massa per bambini tra i 6 e i 59 mesi e offerto sostegno ai casi di malnutrizione acuta grave, coprendo i costi di trasporto, cibo, esami di laboratorio e altri farmaci per i pazienti e i loro accompagnatori. Inoltre, abbiamo riabilitato aree dedicate ai bambini ricoverati, in cui attraverso attività di stimolazione emotiva cerchiamo di far recuperare ai bambini un buon livello di resilienza. 

Infine, abbiamo offerto assistenza economica per consentire a 57.289 persone di soddisfare le proprie esigenze nutrizionali e facilitare l’accesso al cibo, nella provincia dell’Ituri.