Dal 2015 moltissimi studenti hanno abbandonato scuole e università. Con Fondazione Lavazza, diamo borse di studio universitarie a studenti in condizioni socio-economiche svantaggiate

 

 

Oggi, 17 novembre, è la giornata internazionale degli studenti, un’occasione per riaffermare quanto lo studio sia importante per l’essere umano, soprattutto in contesti di emergenza, perché poter studiare significa poter porre basi concrete per la costruzione di un domani, di un futuro diverso, lontano dalla crisi e dalla violenza. Spesso, quando pensiamo all’istruzione, ci viene in mente solo quella primaria, saper leggere e scrivere, che è diritto fondamentale di ogni persona. Ma per ribaltare le sorti di un Paese in guerra e pensare di poter costruire una società diversa, servono persone capaci, istruite, competenti. Per questo è importante garantire l’accesso anche all’istruzione terziaria, cioè quella universitaria, perché le persone possano arrivare ai gradi più alti della formazione e diventare risorse preziose per il domani della propria comunità. E questo è vero soprattutto nei contesti di guerra o di crisi protratta, dove gli studenti possono diventare i costruttori di una società nuova, di pace. In un Paese come lo Yemen, questa è una grande sfida che, come INTERSOS, abbiamo deciso di intraprendere.

 

Parlare di Yemen significa parlare di crisi e insicurezza economiche, politiche, alimentari e sociali. Si tratta della più grave crisi umanitaria al mondo. I numeri sono drammatici: su una popolazione di 30,4 milioni di persone, circa 24 milioni, ovvero l’80% della popolazione, necessitano di assistenza o protezione umanitaria e di questi, oltre la metà sono minori. Più di 2 milioni di bambini sono gravemente malnutriti. La situazione è esacerbata dalla violenza diffusa, dal collasso delle istituzioni pubbliche, dagli attacchi mirati ai civili e alle infrastrutture che non hanno risparmiato scuole e università.

 

Il sistema scolastico dello Yemen è stato fortemente danneggiato dall’inizio del conflitto nel 2015. Il continuo declino economico del Paese e l’incapacità del governo di sostenere il settore dell’istruzione hanno fatto sì che il Ministero dell’istruzione superiore nello Yemen del Nord abbia aumentato in modo significativo le tasse universitarie (del 33% circa). Questo ha avuto un forte impatto su molti studenti yemeniti che non sono più in grado di pagare le tasse o sostenere le spese quotidiane. Il costo dell’istruzione continua a essere il principale ostacolo all’accesso all’istruzione terziaria. Per questo, sebbene dal 2016 sia stato possibile tornare nelle università, sono moltissimi gli studenti che non hanno potuto riprendere gli studi.

 

INTERSOS e Lavazza per gli studenti nello Yemen

 

In questo difficile contesto, l’impegno di INTERSOS è quello di offrire una risposta a questi bisogni. Con il sostegno di Fondazione Lavazza, attraverso il progetto Borse di studio per l’istruzione di giovani yemeniti, garantiamo l’accesso ad un percorso di istruzione universitaria a giovani studenti e studentesse in condizioni socio-economiche svantaggiate, che riceveranno assistenza materiale per acquistare libri, materiale scolastico ma anche per pagarsi un alloggio e i trasporti. Il loro percorso accademico e professionale sarà inoltre supportato attraverso corsi di formazione aggiuntivi, tutoraggio e la creazione di opportunità di networking. Ai beneficiari delle borse di studio verrà anche garantito un aiuto, laddove fosse necessario, per qualsiasi difficoltà o vulnerabilità specifica, incluso il sostegno psicosociale. 

 

In occasione della giornata internazionale degli studenti vogliamo ribadire l’importanza dell’istruzione nella costruzione di un mondo migliore. Con un’istruzione di qualità, le e i giovani yemeniti avranno meno ostacoli nella ricerca di un’occupazione e avranno accesso a più risorse. Avranno più probabilità di partecipare alle decisioni che riguardano le loro vite, aumentando la propria capacità di plasmare un futuro migliore per loro stessi e per le loro comunità.

 

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