La dichiarazione congiunta delle ONG internazionali: “senza le nostre operatrici non possiamo aiutare donne e ragazze”

 

 

Kabul, Afghanistan, 5 aprile 2023. Dichiarazione congiunta delle ONG: il divieto di lavorare per le operatrici umanitarie in Afghanistan deve essere revocato.

 

Le organizzazioni Save the Children, Norwegian Refugee Council, Danish Refugee Council, INTERSOS, Azione contro la fame e World Vision chiedono alle autorità de facto dell’Afghanistan di revocare il divieto di lavorare imposto alle operatrici afghane, esteso anche alle agenzie delle Nazioni Unite.

 

“Senza le nostre operatrici, la comunità umanitaria non può raggiungere efficacemente donne e ragazze. Con più di 28 milioni di persone che hanno un disperato bisogno di aiuti per sopravvivere, questa decisione mette a repentaglio la vita delle persone”.

 

“Chiediamo alle autorità de facto di revocare il divieto e di consentire a tutte le operatrici in Afghanistan di tornare immediatamente al lavoro. L’Afghanistan sta già affrontando livelli record di fame, il costo di questo divieto si misurerà con la perdita di vite umane”.

 

Firmato da:

Save the Children

Azione contro la fame

Norwegian Refugee Council

Danish Refugee Council

INTERSOS

World Vision

 

foto © Elise S. Blanchard per INTERSOS