INTERSOS ha già dispiegato le sue squadre mediche di emergenza nel Nord della Siria

 

 

Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio un catastrofico terremoto ha colpito il sud-est della Turchia e il nord della Siria, con epicentro vicino alla città di Gaziantep in Turchia. La magnitudo è stata stimata di 7,8 e il terremoto è stato avvertito in diversi paesi del Medio Oriente tra cui Iraq e Libano. Il livello di distruzione deve ancora essere valutato appieno, così come il numero delle vittime e delle persone colpite. Mentre scriviamo, nella tarda mattinata del 6 febbraio, oltre 1.200 persone hanno perso la vita nel terremoto ma il bilancio sembra destinato a crescere. La comunità umanitaria è mobilitata per sostenere la risposta, che ora si concentra su ricerca e soccorso, interventi medici e trattamento dei feriti.

 

INTERSOS ha immediatamente attivato le sue squadre di emergenza in Siria per supportare la prima risposta. Un’unità medica è già stata dispiegata per operare a Ein Elkorum, nel nord-ovest di Hama, e una squadra medica mobile è a Hamadaniyeh, vicino a Khan Cheikhoun, nel Governatorato di Idlib.

 

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