In una dichiarazione congiunta con altre organizzazioni, chiediamo alla comunità internazionale di affrontare in maniera decisiva la catastrofe umanitaria dei palestinesi

Le organizzazioni firmatarie sono sconcertate per lo sfollamento forzato di massa dei palestinesi a Gaza a seguito della devastante aggressione militare di Israele.

Quasi 2 milioni di palestinesi sono stati sfollati con la forza all’interno di Gaza e i report suggeriscono piani israeliani per lo sfollamento di massa al di fuori della stessa Gaza. Questa catastrofe umanitaria deve essere affrontata con urgenza nel quadro del diritto internazionale e dei principi in materia di diritti umani.

Lo sfollamento forzato, come quello osservato a Gaza, viola il diritto umanitario internazionale, in particolare l’articolo 49 della Quarta Convenzione di Ginevra, che vieta il trasferimento forzato di persone protette da parte di una potenza occupante. Le azioni di Israele, compresa l’emissione di ordini di “evacuazione” che coprono vaste aree di Gaza, hanno provocato lo sfollamento di circa l’85% della popolazione di Gaza.

Le famiglie sono state sfollate più volte, aggravando una situazione già disastrosa. La mancanza di percorsi sicuri e di destinazioni chiare per gli sfollati solleva preoccupazioni sul loro diritto al ritorno e costituisce un trasferimento forzato.

Rimaniamo inorriditi dalla prospettiva di un’invasione totale di terra a Rafah, che sarebbe assolutamente catastrofica per gli oltre 1,5 milioni di persone che attualmente risiedono a Rafah, tra cui più di un milione di sfollati che cercano rifugio lì. Gli abitanti di Rafah non hanno un posto dove andare, poiché le aree settentrionali e centrali di Gaza sono sottoposte a bombardamenti quotidiani. Le notizie di piani israeliani per trasferire permanentemente i palestinesi da Gaza ad altri territori, come la penisola del Sinai o paesi terzi, sono allarmanti.

In risposta a queste gravi preoccupazioni, chiediamo ai governi di tutto il mondo di fare tutto ciò che è in loro potere per:

  • Perseguire attivamente un cessate il fuoco immediato, permanente e incondizionato.
  • Garantire il rispetto da parte di Israele dei suoi obblighi di diritto internazionale e delle misure cautelari ordinate dalla Corte internazionale di giustizia.
  • Rifiutare e prevenire qualsiasi iniziativa che contribuisca allo sfollamento forzato permanente o prolungato dei palestinesi e garantire il ritorno sicuro di tutti i palestinesi sfollati a Gaza una volta cessate le ostilità.
  • Facilitare l’accesso umanitario immediato a Gaza, compresi gli aiuti e le forniture essenziali, per soddisfare le esigenze della popolazione civile, in particolare dei gruppi vulnerabili.
  • Aderire pienamente all’obbligo giuridico fondamentale previsto dalle Convenzioni di Ginevra e dal diritto internazionale consuetudinario per garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario.

Esortiamo la comunità internazionale a intraprendere un’azione decisiva per affrontare la condizione dei palestinesi a Gaza e sostenere i loro diritti nel rispetto del diritto internazionale.

 

Firmatari:

1. ActionAid
2. Action Against Hunger
3. Action for Humanity
4. Amnesty International UK
5. Caabu (Council for Arab-British Understanding)
6. CAFOD
7. Child Rights International Network (CRIN)
8. Christian Aid
9. Eurochild
10. Gender Action for Peace and Security (GAPS)
11. Handicap International – Humanity & Inclusion
12. Interpal
13. INTERSOS
14. Islamic Relief UK
15. Lawyers for Palestinian Human Rights
16. Médecins du Monde – International Network
17. Medical Aid for Palestinians – MAP
18. Plan International
19. SAFERWORLD
20. Sadaka, The Ireland Palestine Alliance
21. The Global Legal Action Network (GLAN)
22. Trócaire
23. War Child
24. War on Want
25. Welfare Association