Grazie al sostegno dell’Unione Europea, riusciamo a garantire sostegno psicologico economico e legale a migliaia di persone in difficoltà, in particolare rifugiate dalla Siria

 

 

Il Libano è uno dei Paesi con il più alto numero di rifugiati al mondo, soprattutto siriani. Colpito da una crisi economica iniziata nel 2019, il Paese vede aumentare sempre di più il numero delle persone vulnerabili. Grazie al sostegno dell’Unione Europea, INTERSOS è impegnata per aiutare le persone che vivono in condizioni di marginalità e quelle che rischiano di subire violenze. Da luglio 2022 abbiamo raggiunto 6.957 persone tra donne e bambini, sia libanesi che rifugiati, nelle zone del Monte Libano e Beirut.

 

Per contrastare il fenomeno della violenza, abbiamo organizzato delle sessioni di sensibilizzazione su tematiche come il matrimonio di minori, l’istruzione di ragazzi e ragazze e la gestione dello stress. Per raggiungere un numero più alto di persone, le sessioni sono state realizzate in luoghi pubblici a Beirut e nel centro di Bchamoun, in Monte Libano. In particolare, in occasione della Giornata Internazionale delle donne, sono state realizzate e distribuite delle borse in tessuto contenenti dei messaggi contro la violenza. Per coinvolgere bambine e bambini, invece, sono stati organizzati giochi e spettacoli di magia grazie alla collaborazione con lo staff di Flying SeagulI, compagnia che si occupa di far sentire in un posto più sicuro i minori che crescono in ambienti difficili.

 

Le sessioni di sensibilizzazione e le varie attività hanno permesso alle donne di conoscersi e di sentirsi parte di un gruppo attraverso la condivisione delle proprie esperienze. Per questo motivo, grazie al supporto psicosociale di gruppo, molte partecipanti hanno fin da subito mostrato miglioramenti a livello di benessere psicologico. Per Elly, una delle donne che hanno partecipato agli incontri, non è stato facile aprirsi fin da subito, ma durante gli otto incontri è riuscita a confidarsi e a lavorare sui suoi bisogni: “Le sessioni mi hanno aiutato ad affrontare la perdita e il dolore. Dopo le sedute, sento che devo concentrarmi su ciò che ho adesso. Ora sto bene e questa è una sensazione che non provavo da molto tempo”, confida ad una nostra operatrice.

 

Il sostegno economico come occasione di riscatto

 

Uno dei modi per aiutare le persone più vulnerabili è sostenerle economicamente. Molte delle persone che hanno partecipato alle sessioni hanno ricevuto aiuti economici per far fronte ai bisogni primari, difficili da soddisfare in mancanza di risorse e in condizioni di povertà. Per Mary, un’altra partecipante, l’aiuto economico è stato fondamentale per garantire la salute del figlio, compromessa dalla situazione di miseria in cui vivono: “Molte volte mio figlio è rimasto con lo stesso pannolino per ore e ore, con la pelle irritata perché non potevo permettermi di comprarne di altri. Adesso ho i soldi per acquistare i pannolini e lui sta molto meglio”, confessa. Fatima, invece, ha rischiato di perdere la casa per problemi economici e racconta: “Grazie all’aiuto economico sono riuscita a pagare l’affitto di casa e a non essere sfrattata”. Con questi aiuti, le donne assistite sono riuscite a rispondere ai bisogni più urgenti e ad avere un minimo di stabilità per cercare una soluzione lavorativa dignitosa e non correre il rischio di sfruttamento.

 

Nelle zone in cui operiamo, sono presenti anche persone apolidi. Il Monte Libano è identificato come una delle aree in cui risiede la più grande comunità di apolidi, per via della vicinanza alla capitale. La loro condizione non è semplice: sono individui senza né patria né cittadinanza, costretti all’invisibilità. La complessità del sistema legale in Libano crea una barriera per queste persone. I nostri professionisti, un assistente legale e un avvocato, in coordinamento con il team di esperti di protezione, hanno garantito a molte persone apolidi assistenza e consulenza legale per l’ottenimento di documentazione civile (registrazione di nascita, matrimonio e morte) e rappresentanza legale. INTERSOS sostiene la comunità attraverso un’unità mobile e assistenza telefonica. Allo sportello legale sono presenti anche dei volontari della comunità. Inoltre, il team legale è riuscito ad ottenere dal tribunale locale la semplificazione del processo di registrazione degli apolidi.

 

INTERSOS è in Libano dal 2006 e dal 2013 risponde ai bisogni generati dalla crisi siriana e dalla situazione socioeconomica del Paese. Siamo presenti in tutti i governatorati del Libano, con quattro basi operative a BeirutTripoliZahle e Tiro; ciò ci permette di raggiungere più facilmente le aree più remote. I nostri professionisti in ambito di protezione e assistenza legale si occupano di aiutare le persone più vulnerabili a rischio di violenza, persone con disabilità e apolidi.