Ci ha lasciato il 3 aprile 2023 Mauro Celladin, operatore umanitario e compagno di viaggio di INTERSOS per oltre 20 anni
Fin dalla metà degli anni ’90, Mauro ha garantito un contributo significativo alla nostra organizzazione, ricoprendo ruoli di primo piano nell’intervento della nostra organizzazione in risposta alle maggiori emergenze. Dai Balcani all’Afghanistan, dal Darfur alla Nigeria, sono tanti i Paesi nei quali ha svolto funzioni di coordinamento delle operazioni sul terreno, logistica e gestione di campi rifugiati. Tra le sue missioni ricordiamo anche: Sud Sudan, Iraq, Ciad, Repubblica Centrafricana, fino all’impegno in Grecia e in Italia.
Come ricordato nel libro “Abbiamo stretto molte mani”, in occasione dei nostri 20 anni, “la sua strada si è incrociata con quella di INTERSOS nel 1995 a Sarajevo. Dall’inizio del conflitto in Bosnia con alcuni amici organizzava trasporti di beni di prima necessità per la popolazione: “Attraversavamo il confine di notte, su strade di montagna isolate e buie per evitare di passare dai check point serbi altrimenti i soldati si sarebbero presi parte del carico, probabilmente tutto – raccontava Mauro in quell’occasione alla giornalista Sonia Grieco – Organizzavamo un paio di viaggi al mese con i camion che ci forniva la Provincia di Mantova. È così che ho incontrato gli operatori di INTERSOS a Sarajevo e ho iniziato a lavorare con loro, prima in Albania, poi in Kosovo, in Montenegro, in Macedonia e in seguito in India, Afghanistan, Iraq e in altri paesi, quasi tutti quelli in cui è intervenuta INTERSOS”.
Sempre pronto a partire nei momenti di bisogno, sempre a disposizione quando un collega cercava aiuto, sempre capace di dialogare e attento a trovare soluzioni nel confronto con le comunità locali e le persone assistite, Mauro ha incarnato al meglio quello spirito “sempre in prima linea” che definisce il modo di essere di INTERSOS. Ci mancheranno la sua umanità, la sua empatia, la passione e la professionalità nel lavoro umanitario. Le nostre più sincere condoglianze alla figlia e a tutta la famiglia.