L’Emergency Unit di INTERSOS, composto da esperti operatori umanitari, medici e logistici, si trova in questo momento a Palu, epicentro del disastro, e ha ricevuto autorizzazione ad operare anche nelle aree più remote della regione, dove un numero imprecisato di persone è ancora in attesa di aiuti umanitari.

Il team di INTERSOS, in collaborazione con la Croce Rossa Indonesiana, sta costituendo cliniche mobili con appositi kit medici arrivati via aerea in modo da poter prestare soccorso a circa 20mila persone. Il team è diretto nella giornata di martedì verso due dei distretti più pesantemente colpiti e tuttora isolati dagli aiuti – il distretto di Sigi, zona interna a sud di Palu devastata dal terremoto, e quello di Donggala, sulla costa a nord est di Palu, pesantemente colpito dallo tsunami. Un focus particolare sarà dedicato alla salute materno infantile.

Nella città di Palu, epicentro del disastro, così come nei campi tendati allestiti per gli sfollati, mancano elettricità, carburante, acqua potabile e cibo sufficiente. I collegamenti via terra sono problematici a causa dei danni subiti dalla rete viaria e da problemi di sicurezza che hanno portato al saccheggio di numero convogli di ONG locali.

1948 il numero di morti secondo l’ultimo conteggio ufficiale, ancora in aggiornamento, con un numero ancora imprecisato di persone disperse, circa 5mila secondo stime dei soccorritori. Gli sfollati oltre 60mila. Il numero di persone colpite dal sisma e bisognose di aiuti umanitari raggiunge 1,5 milioni, secondo le stime della Croce Rossa Internazionale.

Nel video, il collegamento con la nostra operatrice Fracesca Matarazzi da Palu, zona dell’epicentro.