L’Italia vive oggi una fase cruciale della sua storia, in cui le trasformazioni demografiche e sociali impongono scelte fondamentali per garantire coesione e sviluppo. Il tema della cittadinanza per le nuove generazioni con origine migratoria rappresenta un’opportunità strategica per costruire un Paese più forte e inclusivo.

Oltre un milione di questi giovani, nati o cresciuti in Italia, frequentano le scuole italiane, parlano la lingua, vivono la cultura e, fin dall’adolescenza, condividono con i loro coetanei i valori della comunità nazionale sentendosi in egual misura italiani. La legislazione attuale continua a tenerli in una condizione di incertezza e precarietà identitaria, proprio durante la loro maturazione umana e consapevolezza politica, negando loro un riconoscimento che è ormai naturale e necessario, penalizzando l’intero tessuto sociale.

Riformare la normativa adeguandola alla realtà odierna è una sfida che non può essere rimandata. Di fronte al declino demografico e l’invecchiamento della popolazione, l’inclusione nella cittadinanza di questi giovani non ancora maggiorenni che si sentono decisamente parte dell’Italia significa investire sul capitale umano di una generazione che può e vuole contribuire al progresso economico e sociale, rafforzando la coesione e la capacità di affrontare le sfide globali.

Occorre guardare avanti, superando schemi del secolo passato e abbracciando questa prospettiva quale opportunità per crescere insieme, come Nazione, verso un futuro condiviso e prospero. Una politica di cittadinanza inclusiva non solo rafforza la coesione sociale, ma è anche essenziale in un’era di mobilità crescente che richiede una gestione avveduta, lungimirante e coordinata dei movimenti migratori.

L’immigrazione va indubbiamente regolata, governata e gestita nella sua complessità, nella consapevolezza che l’intera popolazione mondiale si sta muovendo e continuerà a farlo, di fronte a migliori opportunità. LINK 2007, con le Osc associate che lavorano con realtà partner dei paesi in sviluppo e che affrontano le sfide migratorie nel rispetto dei diritti ‘a migrare’ e ‘a non migrare’, ha recentemente prodotto il Dossier ‘Governare l’immigrazione. Analisi, valutazioni e proposte’. Da tempo auspichiamo una conferenza governativa nazionale, preparata da autorevoli gruppi di
lavoro, per riuscire a delineare insieme, istituzioni e società civile, le migliori e più efficaci proposte politiche nazionali ed europee sul governo della migrazione.

Questo nostro contributo sulla cittadinanza delle nuove generazioni si propone di offrire dati precisi ed elementi di analisi e discernimento, che riteniamo utili per una comprensione approfondita e una riflessione sociale, culturale, politica su una materia che non può essere affrontata con dei semplici Sì e No da contrapposti schieramenti ma deve conquistare la massima condivisione possibile, nella politica e nella società.

Roberto Ridolfi – Presidente di LINK 2007