CAMERUN
L’INTERVENTO DI INTERSOS
Facciamo sensibilizzazione delle comunità sulle misure di sicurezza per la prevenzione del contagio attraverso sessioni di massimo 16 persone alla volta, continuando le operazioni di distribuzione di sementi alle comunità agricole di Kousseri, Mora e Mokolo. Distribuiamo dispositivi di protezione individuale, installiamo sistemi per il lavaggio delle mani e sensibilizziamo sulle misure di sicurezza tutte le persone che beneficiano delle distribuzioni alimentari. Stiamo rafforzando le strutture e i comitati comunitari per l’identificazione e la gestione dei casi vulnerabili e, inoltre, diffondiamo messaggi di sensibilizzazione sul virus attraverso le radio locali.
HIGHLIGHTS

11.309
persone raggiunte da sessioni formative sulla trasmissione del COVID-19

10.341
persone raggiunte da sessioni su corrette pratiche igieniche
CONTESTO
Per combattere la pandemia, il governo del Camerun ha messo a punto un piano basato sulla sensibilizzazione, l’individuazione e la gestione dei casi. Sono stati individuati centri di isolamento e trattamento. Se la capacità di fare test è stata leggermente rafforzata, tuttavia il numero dei contagi è in aumento. Il ministero della salute sta lavorando all’identificazione di personale sanitario da impiegare per la comunicazione del rischio e delle misure di sicurezza alle comunità. La chiusura delle frontiere ha fortemente impattato sulla vita dei piccoli commercianti e agricoltori. L’accesso al cibo è molto scarso e i donatori non sono in grado di assicurare razioni di cibo sufficienti per tutte le persone a rischio malnutrizione. Le misure di sicurezza sono state allentate ma resta il divieto di assembramento. All’estremo Nord gli attacchi dei gruppi armati Boko Haram continuano a essere registrati nonostante il contesto di diffusione del virus e l’invito al cessate il fuoco da parte delle Nazioni Unite. Molti gli scontri tra altri gruppi armati e i casi di rapimento o assalto a operatori umanitari.