Si è svolta venerdì la cerimonia di inaugurazione dei nuovi servizi igienico sanitari costruiti nel campo profughi di Rihno, in Uganda, che ospita 85 mila rifugiati.

Grazie al progetto finanziato dalla Cooperazione Italiana e svolto in partenariato con Amref Italia, abbiamo costruito latrine, docce e servizi dedicati a persone con bisogni speciali per oltre 33 mila sud sudanesi accolti nel campo.

Da 20 anni l’Uganda offre rifugio a chi fugge dai conflitti in corso nei paesi limitrofi e il numero di persone accolte ha raggiunto ormai quasi un milione e mezzo. Negli ultimi dodici mesi sono arrivati in media 1.800 rifugiati sud sudanesi al giorno. Centinaia di migliaia di persone bisognose di assistenza.

In oltre l’85 per cento dei casi, i rifugiati che sono arrivati sono donne e minori. Nei campi di accoglienza sovraffollati spesso mancano condizioni di igiene minime per garantire la tutela della salute ed è quindi facilitata la trasmissione di malattie epidemiche. Soprattutto in questo caso, la costruzione di latrine non rappresenta solo un servizio alle persone ma un fondamentale presidio di prevenzione sanitaria.

INTERSOS lavora in Uganda dal 2017 occupandosi principalmente di progetti WASH (water, sanitation and hygiene).